Anche quest'anno abbiamo organizzato la consueta cenetta di carnevale per offrire la possibilità di passare insieme qualche ora in compagnia. Qui di seguito riporto l'esperienza di una persona che partecipa alle varie iniziative della Caritas Parrocchiale. La ringraziamo per le belle parole ma soprattutto per la sua presenza e quella di tutti gli altri.
Oggi all'uscita della scuola dove mamme, nonne, zii e tutori vari, aspettano i bambini per portarli a casa, ho incontrato un'operatrice della Caritas Parrocchiale.
Poiché martedì ( 5 marzo) avevo partecipato alla cena di fine carnevale e, nella sua semplicità, avevo trascorso una serata piacevole, le ho rivolto un grazie affettuoso per il loro impegno e i complimenti per la bella riuscita.
Lei con un sorriso smagliante che ha sempre stampato in viso, mi ha chiesto di farlo per iscritto per metterlo nel sito.
La richiesta mi ha un pò "spiazzato" ma è durato un attimo perchè mi dava l'occasione per porgere ad ognuno in particolare un grande Grazie.
Questa comunità mi ha accolto con tanta cordialità, mi sono sentita da subito tra amici di sempre. Non è la mia parrocchia (anche se lì c'é tutta la mia famiglia) e non è la prima volta che partecipo. Conosco la generosità di tutte quelle persone, che si prodigano a servire e riverire perchè non manchi nulla a nessuno e tutti possano godere di un paio di ore in amicizia e serenità.
Godo di questa atmosfera, ringrazio ognuno e in particolare con la promessa, per quanto sarà possibile, di essere ancora vostra ospite.
Brave!!! Grazie di cuore a tutti.
Con simpatia,
MGRR
Siria, 8 anni di guerra. Cinque milioni di bimbi dipendono ancora dagli aiuti
Il 15 marzo 2011 iniziava la guerra civile siriana, ancora lontana dalla fine. L'Unicef: nel 2018 morti 1106 minori, 2 milioni e mezzo i piccoli fuggiti dal Paese. Save the Children: sono altrettanti quelli sfollati in Siria e 4 milioni non hanno mai visto la pace. Il dossier di Caritas Italiana: più di 2 milioni di bimbi non frequentano la scuola.
Alla vigilia dell’ottavo, triste, anniversario dell’inizio della sanguinosa guerra civile in Siria, il 15 marzo, le organizzazioni internazionali e cattoliche pubblicano i loro rapporti sulla situazione del Paese, dove non si può certo parlare ancora di pace, nonostante l’Isis sia ormai alle corde. L’Unicef comunica che nel 2018 i minori uccisi dai combattimenti, per ordigni inesplosi e attacchi a scuole e ospedali sono stati 1106, e che i più piccoli soffrono per mancanza di cibo, acqua, riparo, assistenza sanitaria e istruzione. I bambini siriani rifugiati nei Paesi vicini sono più di due milioni e mezzo, e Save the Children calcola che, dopo 8 anni di conflitto, 4 milioni di bambini non hanno mai visto un giorno di pace, uno su due ha bisogno di assistenza umanitaria, 1 su 3 è senza scuola e altri due milioni e mezzo di minori sono sfollati all’interno della Siria stessa.
Anche quest’anno, Caritas Italiana ha preparato un dossier con dati e testimonianze, che sarà pubblicato il 14 marzo. Fabrizio Cavalletti, responsabile del desk Medio Oriente e Nord Africa, anticipa a Vatican News i dati più importanti di questo 45esimo report, dedicato alle speranze di riconciliazione ma anche agli effetti sulla popolazione di una guerra che non è certo finita.
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AVVENTO 2018 - LA CARITA' CI RENDE CHIESA
Abbiamo dedicato questo periodo di Avvento alla raccolta di generi alimentari che sono stati consegnati alla Caritas del vicariato di Monselice. Vi riportiamo i dati riguardanti la raccolta:
86 kg. di pasta/riso; 2 kg. di farina; 46 kg. di zucchero; 21 pacchi di biscotti; 21 pacchi di caffè; 32 litri di latte; 5 litri di olio; 12 confezioni di tè; 2 barattoli di sottaceti; 1 kg. di sale grosso; 1 sacchetto di caramelle; 4 barattoli di funghi; 21 barattoli di piselli/mais; 37 barattoli di pomodoro; 49 barattoli di fagioli; 37 scatole di tonno/carne; 6 litri di candeggina; 10 pezzi di sapone da bucato; 2 bottiglie di ammorbidente; 7 pezzi di bagnoschiuma/sapone liquido per mani; 1 tubetto di dentifricio; 21 pezzi sapone; 7 pezzi di detersivo in polvere; 9 flaconi di detersivo liquido per lavatrice e 27 flaconi detersivo per piatti.
La terza domenica di Avvento (dedicata alla Carità) le offerte raccolte durante le celebrazioni sono state interamente consegnate al centro di ascolto vicariale (CdAV).
Il CdAV è una realtà promossa dalle Caritas Diocesane, in accordo con le Parrocchie, dove persone in difficoltà possono incontrare dei volontari preparati, pronti ad accompagnarle, per quanto è possibile, nella ricerca di soluzioni ai propri problemi. Ogni quindici giorni i volontari si riuniscono in equipe e valutata ogni singola situazione si cerca di definire un progetto di aiuto specifico, sostenibile e rispettoso delle potenzialità e della dignità di ciascuna persona ascoltata. L'attività di un Centro di Ascolto non si misura nel numero delle situazioni "risolte", ma nell'apporto fornito alla costruzione di una comunità capace di condividere i bisogni per restituire dignità alle persone.
Il CdAV di Monselice è stato aperto il 5 maggio 2014 con sede in Via Carrubbio, 22 - (presso Patronato Duomo di Monselice). Alcuni dati relativi a questo anno di servizio, novembre 2017- novembre 2018:
- Famiglie incontrate N° 62
- Ascolti realizzati circa 90 h.
- Volontari impegnati circa 11
- Aiuti erogati € 12.700,00
Il giorno di Natale abbiamo contribuito ad aiutare l'Associazione "Giovani e Amici" di Arteselle. Un Centro diurno educativo assistenziale e occupazionale che accoglie ragazzi disabili in età post-scolare.
"QUELLO CHE NOI FACCIAMO E' SOLO UNA GOCCIA NELL'OCEANO,
MA SE NON LO FACESSIMO L'OCEANO AVREBBE UNA GOCCIA IN MENO"
GRAZIE A TUTTI