Il 28 gennaio abbiamo vissuto la festa vicariale della Pace aperta a tutti i ragazzi dei gruppi dell’ACR. Il tema “Scatti di Pace” ha permesso a molti gruppi parrocchiali di soffermarsi su quelle situazioni di ingiustizia che i ragazzi vivono quotidianamente, alle quali è possibile rispondere seguendo l’esempio di Gesù, facendosi portatori di pace.
La giornata alla parrocchia del Redentore è iniziata con balli e musica, un modo simpatico per accogliere bambini e ragazzi. Il momento della celebrazione eucaristica ha dato il via ufficiale alle attività della giornata. Protagonista principale è stato il cambio di prospettiva che, su esempio di Gesù, ha aiutato tutti, ragazzi ed educatori, ad andare in profondità nelle cose lasciando da parte le apparenze. Ognuno può ogni giorno guardare con gli occhi di Gesù la realtà, cogliendo il Bene e il Bello che c’è, fotografando la pace nei luoghi in cui si vive e diventando portatori di buone notizie di pace.
Nella mattinata i ragazzi hanno potuto giocare insieme, in stand diversi, ma tutti legati al tema: “Scatti di pace". Agli educatori della parrocchia di San Bartolomeo è stata affidata la "pixel room"(la stanza dei pixel), uno stand in cui tutti i ragazzi si sono divertiti e hanno giocato con le immagini. La mattinata si è conclusa con un momento di preghiera e il pranzo tutti insieme.
Nel pomeriggio i ragazzi si sono affrontati al "Risiko della pace" e, divisi in tre squadre, dovevano portare la pace nei vari stati. Per fare questo dovevano superare delle prove, affrontarsi in sfide più o meno complesse e che determinavano il punteggio di ogni nazione.
La giornata si è conclusa con una scenetta che ha ripreso il tema della giornata: la pace è nel nostro obiettivo con cui guardiamo la realtà ed è un obiettivo, anzi, un Megaobiettivo, che tutti possiamo raggiungere collaborando!