Azione Cattolica

          

 

Non eravamo molti: 17!  Siamo stati bene tra di noi, giovani e giovanissimi dai 15 ai 25 anni, sabato sera.

Ci siamo dati appuntamento alla celebrazione eucaristica del sabato sera e poi ci siamo trasferiti nel nostro centro parrocchiale dove abbiamo apparecchiato le tavole… Sì, perché abbiamo deciso di cenare assieme. Cenare assieme significa avere la possibilità di incontrarsi, di raccontarsi e di condividere le vicende di tutti i giorni, gli amici soprattutto ma anche la scuola e, per qualcuno, l’università e il lavoro.

Naturalmente ci siamo fatti aiutare. Alcuni adulti si sono prestati a prepararci una cena povera tanto per mettere qualche cosa sotto i denti e continuare così a chiacchierare.

A dire il vero le nostre chiacchiere, tra un piatto e l’altro, erano interrotte da qualche breve video perché abbiamo voluto anche capire meglio che cosa volesse dire vivere la fraternità non solo tra di noi ma nella nostra vita di tutti i giorni.

Siamo partiti dal guardare un video sul creato: che bello! Non ci rendiamo conto di che cosa il Signore ci ha regalato per vivere in fraternità; ci ha dato un mondo bello dove la natura, gli animali e tutti i popoli hanno spazio e risorse per vivere felici come ci suggerisce il Vangelo. Ma questo mondo che ci è stato affidato, ci dice papa Francesco, ha bisogno di essere curato, ciascuno di noi deve prendersene cura.

Ecco, il tema del prendersi cura è stato quello che ci ha guidato per il resto della serata. E il prendersi cura dei problemi e delle relazioni non è solo una questione di adulti, Greta Tunberg, la quindicenne svedese che ha parlato in modo schietto ai grandi riuniti in Polonia per le questioni climatiche, ci ha fatto capire che insieme si può fare moltissimo, anche se si è giovani.

Il prendersi cura parte dalle piccole cose di ogni giorno ma allarga lo sguardo anche al mondo.

Il prendersi cura delle relazioni con i nostri amici, i genitori, i morosi e le morose o di quanti incontriamo nella nostra vita è un prendersi cura che mette al centro il donare, la fraternità si vive donando e facendo un po’ morire noi stessi….. ha fatto così anche Gesù!

 

 

 

   

Sta per iniziare il nuovo anno associativo anche per i soci dell’Azione Cattolica.

Per i più piccoli, per i giovanissimi, per i  giovani e gli adulti quest’anno faranno da guida le parole che Gesù ha rivolto a Marta: “di una cosa sola c’è bisogno”.

E’ una splendida avventura quella del nostro vivere da cristiani la vita di ogni giorno, alla luce della Sua Parola che genera vita, gioia, comunione e fiducia nel futuro. E allora partiamo carichi di voglia di dar valore ad ogni passo che compiamo insieme; partiamo restando saldamente ancorati a Gesù perché sappiamo che solo in Lui possiamo portare molto frutto.

Iniziamo il nuovo anno associativo prendendoci cura gli uni degli altri, impegnandoci a tessere relazioni di amicizia sempre più vere e profonde tra ragazzi, giovani e adulti.

E questa nostra passione, che nasce dal cuore, ci auguriamo possa essere contagiosa per tutta la nostra comunità di san Bartolomeo.

Vogliamo portare quello che siamo e la nostra gioia a tutti perché crediamo che insieme tutto è più bello!

 

La presidente parrocchiale di AC

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