Don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le Vocazioni delle Diocesi di Roma, commenta il Vangelo della XXX Domenica del Tempo ordinario
Il Vangelo di questa domenica (Mc 10, 46-52) ci presenta la figura di Bartimèo, cieco e mendicante di Gerico. Sentendo passare Gesù mentre lascia la città, inizia a gridare: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproverano perché faccia silenzio, ma lui grida ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si ferma e dice: «Chiamatelo!». Allora dicono al cieco: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Bartimèo, gettato via il suo mantello, balza in piedi per recarsi da Gesù. Gesù gli dice: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Il cieco risponde: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli dice: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito torna a vedere e si mette a seguire il Signore lungo la strada.